“Io non rischio”: campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile
17 e 18 ottobre volontari nelle piazze dei Comuni della Sardegna.
Per il quinto anno consecutivo il volontariato di Protezione Civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme campagna di comunicazione nazionale sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. Il weekend del 17 e 18 ottobre più di 4.000 volontari e volontarie di protezione civile allestiranno punti informativi “Io non rischio” in circa 430 piazze distribuite su tutto il territorio nazionale per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto.
Sabato 17 e domenica 18 ottobre, in contemporanea con altre piazze in tutta Italia, anche i volontari della protezione civile della Sardegna partecipano alla campagna con un punto informativo “Io non rischio” allestito in ben 23 piazze per incontrare la cittadinanza, consegnare materiale informativo e rispondere alle domande su cosa ciascuno di noi può fare per ridurre il rischio alluvione (22 piazze) e in una piazza (Cagliari) anche per il rischio terremoto – maremoto. Per la Sardegna i’iniziativa interessa i Comuni di: Assemini -Cagliari (2 piazze) – Pula – Selargius – Siliqua – Gonnosfanadiga – Segariu – Iglesias – Narcao – Terralba – Laconi – Tortolì – Villagrande Strisaili – Galtellì – Oliena – Orosei – Nuoro – Sassari – Perfugas – Olbia – Loiri Porto San Paolo – La Maddalena .
“Io non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica. L’edizione 2015 coinvolge volontari e volontarie appartenenti alle sezioni locali di 25 organizzazioni nazionali di volontariato di protezione civile, nonché a gruppi comunali e associazioni locali.
L’elenco dei comuni interessati dalla campagna il prossimo 17 e 18 ottobre è online sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it, dove è inoltre possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto o un maremoto.